
Come noto, per le operazioni da / per l'estero effettuate dall'1.7.2022 non documentate da fattura elettronica / bolletta doganale (esclusi gli acquisti non rilevanti ai fini IVA in Italia di importo non superiore a € 5.000) è richiesto l'invio dell'esterometro con riferimento a ciascuna operazione tramite SdI, con un file xml.
Le operazioni da soggetti non residenti rilevanti ai fini IVA in Italia richiedono l'assolvimento dell'IVA tramite il reverse charge (integrazione fattura / emissione autofattura).
Particolare attenzione va posta all'individuazione dei termini da rispettare per quest'ultimo obbligo.
In alcuni specifici casi il termine di emissione dell'autofattura è limitato a 12 giorni. L'utilizzo del Tipo documento TD19 anche per l'emissione dell'autofattura elettronica non sempre consente di rispettare il predetto termine. In tali casi può risultare preferibile assolvere l'IVA con l'autofattura cartacea e beneficiare del termine più lungo (giorno 15 del mese successivo) per l'invio dell'esterometro.
In base all'