Recentemente l'Agenzia delle Entrate è intervenuta precisando che i corrispettivi percepiti da un'associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dalla relativa Federazione nazionale per i corsi di nuoto impartiti, prevalentemente a bambini, non possono beneficiare dell'esenzione IVA.
I corsi in esame, come definito dai Giudici comunitari, non sono infatti riconducibili alla nozione di "insegnamento scolastico o universitario". Di conseguenza agli stessi è applicabile l'aliquota IVA ordinaria (22%).
Recentemente l'Agenzia delle Entrate con la Risposta 27.7.2022, n. 393 è intervenuta precisando che i corsi di nuoto devono essere assoggettati ad IVA con l'aliquota ordinaria del 22% e pertanto gli stessi non possono beneficiare dell'esenzione IVA di cui all'