
A cura del Centro studi fiscale Seac
Le violazioni relative alla dichiarazione dei redditi e IRAP possono riguardare:
- l'omessa o tardiva presentazione della dichiarazione;
- la presentazione di dichiarazione infedele;
- la presentazione di dichiarazione irregolare;
- la documentazione omessa o incompleta;
- le violazioni rilevabili in sede di liquidazione delle imposte e dei rimborsi;
- le violazioni rilevabili in sede di controlli formali;
- l'omesso o tardivo versamento delle imposte.
L'articolo 1, D.Lgs. n. 471/1997, disciplina le ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e IRAP.
- la presentazione della dichiarazione con ritardo superiore a 90 giorni, di cui al comma 7, art. 2, D.P.R. n. 322/1998;
- la presentazione della dichiarazione redatta su modelli non conformi a quelli approvati con Provvedimento amministrativo, ai sensi del comma 1,
art. 1, D.P.R. n. 322/1998 ; - la presentazione di dichiarazione non sottoscritta o sottoscritta da soggetti sforniti della rappresentanza legale o negoziale, salvo che il contribuente non provveda alla regolarizzazione apponendo la propria firma entro 30 giorni dalla data di ricevimento dell'invito, in tal senso, da parte del competente Ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
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Con riferimento all'ipotesi di presentazione di dichiarazione non sottoscritta o sottoscritta da soggetti sforniti di rappresentanza, anche se ancora normativamente prevista, si ritiene che non trovi più applicazione nel caso di invio telematico, in quanto non è possibile la materiale sottoscrizione della dichiarazione; in alcune casistiche è semplicemente richiesta l'apposizione di una crocetta. |
Nelle ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione, la sanzione applicabile è in linea generale compresa:
- tra € 250,00 e € 1.000,00 (con possibilità di aumento fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili) se non è dovuta imposta;
- tra il 120% ed il 240% se è dovuta imposta (con un minimo di € 250,00).
Si ricorda che, entro 90 giorni dal termine per la presentazione della dichiarazione, il contribuente può regolarizzare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso (sanzione ridotta ad 1/10 del minimo ed eventuale regolarizzazione degli omessi versamenti).
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se la dichiarazione dei redditi omessa è presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo, la sanzione base (dal 120% al 240%) è ridotta della metà e sono modificati gli importi minimi.