
A cura del Centro studi fiscale Seac
L'affitto d'azienda è un contratto disciplinato dall'
In realtà l'
|
"Le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche nel caso di affitto dell'azienda." |
|
"L'usufruttuario dell'azienda deve esercitarla sotto la ditta che la contraddistingue. Egli deve gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti e le normali dotazioni di scorte. Se non adempie tale obbligo o cessa arbitrariamente dalla gestione dell'azienda, si applica l'art. 1015. La differenza tra le consistenze d'inventario all'inizio e al termine dell'usufrutto è regolata in danaro, sulla base dei valori correnti al termine dell'usufrutto." |
L'affitto d'azienda è, quindi, assimilabile all'usufrutto d'azienda e si differenzia sensibilmente dalla locazione di immobili, tanto per l'oggetto del contratto, quanto per la disciplina applicabile.
L'azienda, come definita dall'
|
"il complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa". |
L'azienda comprende beni materiali (tra cui anche eventuali immobili), beni immateriali, rapporti giuridici, ecc., che l'imprenditore ha organizzato e collegato funzionalmente tra loro per l'esercizio della propria attività.
Nell'ambito dell'azienda, quindi, l'immobile e gli altri beni sono paritetici e tra loro interdipendenti.
In pratica, si ha affitto d'azienda quando oggetto del contratto è il complesso unitario di tutti i beni mobili ed immobili, materiali ed immateriali, concessi in godimento in quanto organizzati per la produzione di beni e di servizi.
Si noti che l'affitto può riguardare un'intera azienda, più aziende ovvero anche un solo ramo d'azienda.