Il registro IVA acquisti trova principale disciplina nell'articolo 25, D.P.R. n. 633/1972, che individua:

• i documenti da annotare nel registro;
• gli elementi da riportare.

Fanno da corollario ed integrazione alla disciplina altre importanti disposizioni di seguito richiamate.

Ai sensi dell'art. 4, comma 1, D.Lgs. n. 127/2015 a partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2021, l'Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei soggetti passivi IVA, in apposita area riservata del sito istituzionale, le bozze:

• dei registri IVA (vendite e acquisti);
• della comunicazione delle liquidazione periodica (LIPE).

I soggetti passivi che:

• convalidano le informazioni proposte dall'Agenzia delle Entrate, nel caso queste fossero complete;
• integrano nel dettaglio i dati proposti nelle bozze dei registri IVA vendite e acquisti;

sono esonerati dall'obbligo di tenuta dei registri IVA vendite e acquisti, fatta salva la tenuta del registro di cui all'art. 18, comma 2, D.P.R. n. 633/1972.