A cura del Centro studi fiscale Seac
Il contribuente ha l'obbligo di versare all'Erario la differenza positiva fra l'
La normativa
- mensilmente;
- trimestralmente a seguito di opzione (nei casi consentiti).
Nella Comunicazione delle liquidazioni periodiche, il contribuente informa l'Agenzia delle Entrate con cadenza trimestrale delle liquidazioni effettuate; in sede di dichiarazione
Con Provvedimento 14 marzo 2024, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a modificare il Modello per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche |
La liquidazione periodica ha lo scopo di definire la posizione
Periodicamente il contribuente dovrà cioè calcolare:
- l'imposta esigibile nel periodo di riferimento (mese o trimestre) relativa alle fatture emesse ancorché non registrate;
- l'imposta che ha dovuto corrispondere per gli acquisti effettuati, per la quale intende esercitare il diritto alla detrazione.
Si ricorda che il diritto alla detrazione dell'imposta può riguardare anche i documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell'anno precedente. La differenza algebrica fra i due valori rappresenta:
- un debito verso l'Erario se la differenza è positiva;
- un credito verso l'Erario se la differenza è negativa.
Ai sensi dell'
L'imposta a debito dovrà essere versata (oppure compensata) tramite la delega di versamento Mod. F24.
Le somme derivanti dalle liquidazioni mensili da indicare nel Mod. F24 devono essere arrotondate al centesimo di euro.
Nel caso in cui la somma derivante dalla liquidazione periodica risulti a debito per un importo non superiore a € 100 (in precedenza € 25,82) questo non va versato ma considerato nella liquidazione successiva.