Nel meccanismo di funzionamento dell'IVA, secondo l'art. 19, D.P.R. n. 633/1972 è detraibile l'imposta sull'acquisto di beni e servizi utilizzati per operazioni assoggettate ad IVA.

Vi sono quindi casi in cui non è consentito detrarre l'IVA; ciò può accadere per disposizioni relative:

• al soggetto (indetraibilità soggettiva) oppure
• alle caratteristiche delle operazioni stesse (indetraibilità oggettiva).

Per poter detrarre l'IVA è innanzitutto necessario essere "soggetti passivi" d'imposta.

Vi sono alcune tipologie di soggetti per i quali la detrazione IVA non è possibile o è limitata. Ad esempio:

• società di comodo elencate all'articolo 4, comma 5 terzo periodo, D.P.R. n. 633/1972, e cioè le società che detengono immobili, mezzi di trasporto o complessi sportivi o ricreativi, con il fine di farli utilizzare gratuitamente ai propri soci, e le holding di partecipazione "passive";
• società non operative o in perdita sistematica ex art. 30, Legge n. 724/1994: un soggetto non operativo oppure non operativo per perdite sistematiche, dopo tre anni perde il diritto alla restituzione l'eventuale IVA a credito;
• soggetti con dispensa per le operazioni esenti: i soggetti che esercitano solo operazioni esenti possono optare per la dispensa dagli adempimenti per operazioni esenti. Tale dispensa comporta l'impossibilità di portare in detrazione l'eventuale IVA che altrimenti, in determinate circostanze, potrebbe essere detraibile; si tratta, in particolare, dell'IVA relativa ad eventuali operazioni occasionali imponibili;
• enti non commerciali: la detrazione IVA per gli enti non commerciali è prevista, secondo l'articolo 19-ter, limitatamente agli acquisti e alle importazioni fatti nell'esercizio di attività commerciali o agricole
• regimi speciali IVA: per alcuni regimi speciali vi sono limitazioni o particolari modalità di detrazione dell'IVA. Ad esempio, il soggetto che opera nel regime del margine non potrà detrarre l'IVA sulle spese di riparazione dei beni usati, ma dovrà sommarle al costo di acquisto; pertanto dette spese concorreranno a diminuire il margine sul quale scorporare l'IVA.

L'articolo 19, comma 2, D.P.R. n. 633/1972 recita: