Per beneficiare della detrazione, il soggetto interessato, entro i 90 giorni seguenti alla fine dei lavori, è tenuto ad inviare all'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) la documentazione attestante il tipo di intervento realizzato.

Dal 2018, gli Allegati A, E ed F sono sostituiti dalla "Scheda descrittiva degli interventi" che, per i lavori di maggiore entità, deve essere redatta e firmata da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio albo professionale).

Nella scheda vanno riportati:

• i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese;
• i dati identificativi dell'edificio;
• la tipologia dell'intervento eseguito;
• il risparmio annuo di energia che ne è conseguito;
• il costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali;
• l'importo utilizzato per il calcolo della detrazione.

Le informazioni contenute nell'attestato di prestazione energetica sono comunicate attraverso la sezione "dati da APE" della scheda descrittiva.

L'ENEA attesta di aver ricevuto correttamente la documentazione inviando al contribuente interessato un'email di conferma: detto documento contenente il codice CPID (Codice Personale IDentificativo) deve essere conservato per fruire della detrazione in dichiarazione dei redditi.

Si ricorda che l'Agenzia delle Entrate ha ammesso, a determinate condizioni, la possibilità di correggere eventuali errori/omissioni di una scheda già inviata (Circolare n. 21/2010) e sanare l'omesso invio della documentazione richiesta all'ENEA (Circolare n. 13/2013).