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15 novembre 2023
Il contributo per imprese turistiche non è compensabile con un debito IVA inesistente: Risposta ad Interpello

Con Risposta ad Interpello 13 novembre 2023, n. 460, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla richiesta di una società di fruire del credito d'imposta riconosciuto alle imprese turistiche per effettuare alcuni lavori di miglioramento energetico nella propria struttura ricettiva/residence (ex art. 1, D.L. n. 152/2021). L'istante, ritenendo di non poter utilizzare il credito d'imposta in compensazione entro il termine fissato al 31 dicembre 2025, ha proposto di compensare il credito con "l'invenzione" di un debito IVA inesistente, tramite modello F24, in modo tale da creare un'eccedenza a credito IVA su cui poi avrebbe chiesto il rimborso.
Nella suddetta risposta, l'Agenzia delle Entrate ha negato tale possibilità in quanto ciò eluderebbe i limiti di utilizzo del credito d'imposta considerato ed inoltre, il debito IVA che si verrebbe a creare, non corrisponderebbe al debito d'imposta determinato in conformità all'art. 1, D.P.R. 23 marzo 1998, n. 100.