Con Provvedimento 4 ottobre 2023, l'Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità di comunicazione all'anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, di cui all'art. 1, Decreto MEF 29 marzo 2023.
Nel documento di prassi si stabilisce che:

• gli enti pubblici o i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico localetrasmettono telematicamente all'Agenzia le informazioni relative alle spese sostenute dagli utenti per l'acquisto degli abbonamenti ai trasporti pubblici locali, regionali ed interregionali, al netto di eventuali rimborsi. La trasmissione dei dati è facoltativa per gli anni 2023 e 2024, ma diventa obbligatoria a partire dall'anno 2025;
• è richiesta la comunicazione (facoltativa per il 2023, obbligatoria per il 2024) dei dati identificativi di soggetti abbonati, tra cui il codice fiscale;
• la comunicazione dei dati deve essere effettuata entro il 16 marzo di ciascun anno tramite i servizi telematici dell'Agenzia;
• se la comunicazione dei dati è andata a buon fine verrà recapitata una ricevuta contenente il codice di autenticazione per il servizio Entratel o il codice di riscontroFisconline (in caso di rifiuto verrà recapitata una ricevuta contenente i motivi dello scarto);
• gli abbonati hanno facoltà di non rendere disponibile tali informazioni all'Agenzia delle Entrate, e non farle inserire nella precompilata. L'opposizione può essere esercitata dal 1° gennaio fino al 16 marzo dell'anno successivo a quello di sostenimento della spesa (per l'anno 2023 l'opposizione può essere esercitata a partire dal 4 ottobre 2023, data di pubblicazione del Provvedimento, per il 2024 può invece essere dichiarata direttamente al gestore del servizio di trasporto).