È stata pubblicata sulla G.U. dell'Unione Europea 27 luglio 2023, L188/45 la Decisione di Esecuzione (UE) 2023/1552 con la quale il Consiglio UE autorizza l'Italia a prorogare, in ambito IVA, l'applicazione del c.d. "split payment" (o scissione dei pagamenti), senza soluzione di continuità, dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2026.
In merito, preliminarmente, viene specificato che, l'Italia era stata autorizzata a esigere che l'IVA dovuta sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi alle P.A. fosse versata da tali autorità su un apposito conto bancario bloccato dell'amministrazione fiscale (" misura speciale ") e che tale misura fosse estesa ad alcune società controllate dalle P.A. nonché alle società quotate in borsa incluse nell'indice "Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa" ("FTSE MIB"). La misura speciale è stata prorogata fino al 30 giugno 2023.
Ai fini del rispetto dell'impegno di eliminare gradualmente la suddetta misura speciale a partire dal 1° luglio 2025 l'Italia escluderà dall'ambito applicativo dello split payment le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate a favore delle società quotate in borsa.