Con Risposta ad Interpello 21 aprile 2023, n. 301, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai servizi sostitutivi di mensa aziendale.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria, relativamente all'aliquota IVA applicabile, ha precisato che, se la società istante offre ai propri collaboratori un servizio qualificabile come mensa diffusa oppure sostitutivo di mensa aziendale (Ticket restaurant) la prestazione sarà soggetta ad aliquota IVA nella misura del 4%, in sede di fatturazione della stessa da parte del ristoratore al datore di lavoro (istante); inoltre, l'IVA così addebitata è detraibile in capo al datore di lavoro, ai sensi dell'art. 19-bis, comma 1, lett. f), D.P.R. n. 633/72.
Inoltre, per quanto riguarda il trattamento ai fini IRES ed IRAP, l'Agenzia afferma che saranno interamente deducibili i costi relativi alla gestione (anche in appalto) di una mensa aziendale a favore dei dipendenti, anche nell'ipotesi in cui sia stipulata una convenzione con un esercizio pubblico; in ogni caso, spetterà alla società istante individuare l'esatta natura del servizio mensa erogato a favore dei dipendenti e l'ammontare dei costi deducibili.
Infine, ai fini del trattamento IRPEF in capo al dipendente, l'Amministrazione specifica che l'importo del pasto non concorrerà a formare il reddito in capo al lavoratore dipendente.