L'Agenzia delle Entrate, con Provvedimento 16 novembre 2022, ha approvato il modello di domanda e le modalità per aderire alla definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti in Corte di Cassazione, ai sensi dell'art. 5, Legge 31 agosto 2022, n. 130.
In particolare, sono definibili le controversie pendenti davanti alla suprema Corte, per le quali l'Amministrazione Finanziaria sia:

• integralmente soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio, e il valore delle liti sia non superiore a 100 mila euro, con il pagamento di un importo pari al 5% del valore della controversia;
• soccombente, in tutto o in parte, in uno dei giudizi di merito, e il valore delle liti sia non superiore a 50 mila euro, con il pagamento di un importo pari al 20% del valore della controversia.

Contestualmente alla domanda, da inviare all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'ufficio che è parte nel giudizio di merito, il contribuente dovrà procedere al versamento dell'importo dovuto in un unica soluzione, entro il 16 gennaio 2023.