Con Risposta ad Interpello 21 giugno 2022, n. 336, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 184 a 197, Legge n. 160/2019) qualora venga realizzato un investimento complesso 
In tal caso, con riferimento ai beni costituenti l'impianto, qualificabile come "impianto per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime" che rappresenta, quindi, un "investimento complesso", occorre determinare il momento di effettuazione dell'investimento relativo ai singoli beni compresi nell'allegato A, Legge n. 232/2016.
Infatti, come precisato dall'Agenzia, l'interpello in esame riguarda una serie di atti di investimento realizzati per mezzo di diverse ed autonome acquisizioni di beni effettuate presso diversi fornitori (principalmente attraverso contratti di compravendita e attraverso un contratto di leasing).
Di conseguenza i costi sostenuti devono essere ripartiti tra i diversi periodi di imposta agevolabili, e assoggettati alla disciplina vigente pro tempore, facendo riferimento all'acquisto di ciascun bene, secondo le regole generali della competenza fiscale previste dall'articolo 109, commi 1 e 2, TUIR.