Durante un incontro con la stampa specializzata l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito l'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022 per i contribuenti che applicano il regime forfetario con ricavi o compensi superiori a euro 25 mila.
In particolare l'Amministrazione finanziaria ha precisato che, ai fini della corretta compilazione delle fatture elettroniche:
- il regime fiscale da utilizzare in anagrafica è individuato dal codice RF19;
- la non applicazione dell'IVA si qualifica con il codice N2.2;
- è prevista l'applicazione dell'imposta di bollo pari ad euro 2 qualora il corrispettivo superi € 77,47.
L'Agenzia ha inoltre chiarito che il servizio del portale Fatture e Corrispettivi denominato "Pagamento imposta di bollo" esporrà, anche per i soggetti forfettari, l'elenco (elenco B) delle fatture che, pur non contenendo l'indicazione dell'assolvimento dell'imposta di bollo, rispondono ai criteri individuati come requisiti che presumono l'obbligo del pagamento del bollo.