Con Provvedimento 25 marzo 2022, l'Agenzia delle Entrate ha previsto la predisposizione di una comunicazione volta a promuovere l'adempimento spontaneo da parte dei titolari di partita IVA per i quali sono emerse differenze tra il volume d'affari dichiarato e l'importo delle operazioni comunicate dai contribuenti e dai loro clienti all'Agenzia delle Entrate e delle fatture elettroniche inviate.
In particolare, l'Agenzia delle Entrate trasmette una comunicazione al domicilio digitale del contribuente (ovvero per posta ordinaria in assenza di domicilio digitale) qualora, a seguito dei citati controlli, risulti che il contribuente abbia omesso, in tutto o in parte, di dichiarare il volume d'affari conseguito per il periodo di imposta 2018.
Il contribuente, a seguito di tale comunicazione, può:
- richiedere informazioni o segnalare eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall'Agenzia stessa;
- regolarizzare eventuali errori od omissioni mediante l'istituto del ravvedimento operoso e beneficiare della riduzione delle sanzioni.