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24 gennaio 2022
Riapertura della partita IVA per esercitare il diritto di rivalsa dell'imposta

Con Risposta ad Interpello 21 gennaio 2022, n. 41, L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità per il contribuente che ha chiuso la partita IVA di riaprirne una nuova, al fine di effettuare la rivalsa dell'imposta corrisposta in sede di adesione a seguito di accertata violazione del regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile (articolo 27, D.L. n. 98/2011).
L'Agenzia delle Entrate rileva che l'articolo 60, ultimo comma, D.P.R 26 ottobre 1972, n. 633 consente l'esercizio del diritto di rivalsa della maggiore imposta accertata, a condizione che il cedente/prestatore abbia definitivamente corrisposto le somme dovute all'erario.
Nello specifico, il contribuente potrà riaprire la partita IVA ed emettere le note di variazioni in aumento per esercitare la rivalsa dell'imposta versata in sede di adesione.
L'amministrazione finanziaria precisa infatti che, nel caso di specie, il committente/professionista, persona fisica  non si è "estinto", come accade per un soggetto giuridico ma, al contrario, ha poi continuato ad esercitare la medesima attività, seppur con una nuova partita IVA, consentendo quindi di riconoscere una continuità soggettiva e di attribuire, da un punto di vista sostanziale, al professionista stesso l'identità di committente originario.