
7 maggio 2021
Accertamento e attribuzione d'ufficio partita IVA: Cassazione
Con Ordinanza 6 maggio 2021, n. 11915, la Corte di Cassazione ha chiarito che l'Agenzia delle Entrate, sulla base di indagini bancarie, può attribuire d'ufficio una partita IVA al socio di maggioranza e legale rappresentante di una s.r.l., non ostandovi l'accertamento con adesione concluso con la società, dotata di autonomia patrimoniale e soggettività distinta dal contribuente.
Nel caso di specie, attraverso accertamenti bancari sui conti della società erano emersi “elementi tali da far presumere l'esercizio di una attività in parallelo” da parte del rappresentante legale.