In sede di conversione del c.d. "Decreto blocca crediti", emanato lo scorso febbraio, sono state apportate rilevanti modifiche alla normativa della detrazione del 110% (che nel 2023 può risultare ridotta al 90%) e dell'esercizio delle opzioni per lo sconto in fattura / cessione del credito a seguito di interventi edilizi / di risparmio energetico "agevolati".
In particolari si evidenzia:
- il differimento dal 31.3 al 30.9.2023 del termine per il sostenimento delle spese relative agli interventi effettuati sulle c.d. "villette" per le quali spetta la detrazione del 110%;
- la possibilità, per le cessioni del credito ad una banca / intermediario finanziario / assicurazione, di regolarizzare entro il 30.11.2023, tramite la c.d. "remissione in bonis", le Comunicazioni non inviate all'Agenzia delle Entrate entro il 31.3.2023, anche nel caso in cui entro tale data non risulti stipulato l'accordo di cessione del credito tra le parti;
- la facoltà di ripartire la detrazione del 110% spettante per spese sostenute nel 2022 in 10 rate annuali (anzichè 4), "differendo" di un anno la fruizione della prima rata (mod. 730 / REDDITI 2024).
Sono state inoltre fornite una serie di norme di interpretazione autentica che "risolvono" alcune questioni collegate con le detrazioni / opzioni in esame.
In sede di conversione del