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24 marzo 2023 N. 103 - IVA UE
Cessioni intraUE: ammesse le prove supplementari nel rispetto dei principi comunitari

I Giudici comunitari recentemente hanno affrontato la questione delle prove idonee a dimostrare le condizioni per l'esenzione (non imponibilità) delle cessioni intraUE, con particolare riferimento al termine di presentazione delle stesse.

Secondo i Giudici comunitari la disciplina prevista dal singolo Stato che non considera le prove presentate dopo l'emanazione dell'accertamento da parte dell'Ufficio deve rispettare i principi comunitari di equivalenza / effettiva / neutralità.

In particolare in base al principio di effettività è possibile prevedere una limitazione temporale alla presentazione delle prove da parte del contribuente, ma, al fine di non violare il principio di neutralità, la preclusione deve essere prevista soltanto in presenza di "particolari circostanze" quali l'assenza di una giustificazione del ritardo o il fatto che il ritardo comporti un danno erariale.

È possibile che una normativa nazionale vieti l'acquisizione di nuovi elementi o di prove supplementari che giustifichino la non imponibilità di una cessione intraUE durante il periodo intercorrente tra la chiusura della prima fase della verifica e la notifica dell'"Avviso di accertamento" definitivo, purché siano rispettati i principi di equivalenza,...

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