Recentemente l'Agenzia delle Entrate ha fornito un'importante precisazione in merito alla possibilità di sanare, tramite la "remissione in bonis", l'omessa indicazione nella dichiarazione dei redditi del riallineamento dei valori civili e fiscali.

Alla luce di tale nuovo orientamento, entro il prossimo 30.11.2022 i soggetti che nel bilancio 2020 hanno riallineato / rivalutato i beni d'impresa e che, a causa di un mero errore materiale, non hanno indicato i relativi dati nel quadro RQ del mod. REDDITI 2021, possono regolarizzare tale violazione presentando una dichiarazione integrativa e versando la sanzione pari a € 250.

Al tal fine è comunque necessario che sia stato tenuto un comportamento "coerente" con la scelta effettuata, desumibile dal versamento, entro il termine originariamente previsto, dell'imposta sostitutiva dovuta (unica soluzione / prima rata).