A fine 2021 sono entrate in vigore le novità della Direttiva UE in materia di pratiche commerciali sleali, nei rapporti tra le imprese, nella filiera agricola e alimentare nonché di commercializzazione di prodotti agricoli / alimentari.

Le nuove disposizioni, che sostituiscono la disciplina applicabile dal 2012, confermano l'obbligo di stipulare con atto scritto i contratti di cessione e di riportare negli stessi le informazioni relative ai prodotti ceduti.

L'obbligo della forma scritta può essere assolto con modalità equipollenti, ossia mediante i documenti di trasporto / consegna, la fattura, l'ordine di acquisto.

Il mancato rispetto di tale prescrizione comporta l'applicazione di una sanzione pari al 5% del fatturato dell'ultimo esercizio precedente all'accertamento (con un minimo di € 2.000).