
Secondo l'Agenzia delle Entrate la plusvalenza conseguita a seguito della cessione d'azienda in presenza di un'impresa familiare va imputata interamente al titolare della stessa. Quest'ultimo, fermo restando il rispetto delle condizioni normativamente previste, può scegliere se assoggettarla a tassazione ordinaria o a tassazione separata.
Detta plusvalenza è quindi fiscalmente irrilevante per i collaboratori familiari.
Si evidenzia che, in considerazione delle "obbiettive condizioni di incertezza sulle modalità di applicazione della tassazione sulla plusvalenza da cessione dell'impresa familiare derivanti dalle diverse interpretazioni fornite" in passato, l'Agenzia ritiene che "sussistano le condizioni per escludere l'applicazione delle sanzioni nel caso in cui la plusvalenza realizzata dalla cessione sia stata ripartita tra il titolare dell'impresa e i collaboratori familiari".
Con la recente