
15 aprile 2015 N. 112 - IVA
LO SPLIT PAYMENT ED I NUOVI CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
L'Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito nuovi chiarimenti in merito all'applicazione dello "split payment".
In particolare l'Agenzia:
- amplia la platea degli Enti pubblici interessati dal nuovo metodo ricomprendendo anche quelli "qualificabili come loro immediata e diretta espressione";
- specifica, con riferimento alle operazioni soggette a reverse charge, che l'Ente pubblico, in presenza di un acquisto promiscuo deve comunicare al fornitore la quota parte del bene / servizio destinato alla sfera commerciale alla quale applicare tale meccanismo;
- illustra gli adempimenti contabili in capo ai fornitori nonchè agli Enti pubblici soggetti passivi e non;
- chiarisce il trattamento da riservare alle note di variazione (in aumento / diminuzione);
- riconosce l'esclusione dallo split payment anche alle operazioni assoggettate a regimi IVA speciali caratterizzati dalla forfetizzazione dell'IVA a credito (ad esempio, regime IVA agricoltura, regime forfetario Legge n. 398/91).
Come noto la Finanziaria 2015 ha introdotto
uno specifico metodo di versamento dell'IVA, c.d. "split payment",
applicabile alle cessioni di beni / prestazioni di servizi
effettuate nei confronti degli Enti
pubblici individuati dal nuovo
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