A seguito dell'abrogazione dell'art. 5, D.M. n. 489/1997, per beni di valore intrinseco non superiore complessivamente a € 22 per spedizione viene meno la franchigia dall'IVA.
Di conseguenza, a decorrere dal 1° luglio 2021 tutti i beni importati nell'UE sono assoggettati ad IVA.
Rimane vigente l'esenzione dai dazi doganali per i beni di valore non superiore a € 150 per spedizione.
Pertanto, non è necessario versare alcun dazio doganale per i beni importati nell'UE il cui valore intrinseco non supera € 150 (c.d. "beni di valore modesto").

Considerato quanto sopra, sono state introdotte le seguenti modalità di assolvimento dell'imposta, alternative alle regole ordinarie:

• il regime speciale IOSS, riservato alle vendite a distanza di beni importati; in tal modo, i fornitori che vendono beni spediti / trasportati da uno Stato extraUE ad acquirenti nell'UE possono riscuotere presso l'acquirente l'IVA sulle vendite a distanza di beni di valore modesto importati e di dichiarare / versare l'IVA tramite tale regime. In caso di utilizzo del regime speciale IOSS, l'importazione di beni di valore modesto è esente da IVA (l'IVA è dovuta come parte del prezzo di acquisto dall'acquirente);
• il regime speciale per la dichiarazione e il pagamento dell'IVA all'importazione.

Il regime speciale IOSS, disciplinato dall'art.74-sexies.1, D.P.R. n. 633/72, consente ai soggetti passivi:

• domiciliati / residenti in Italia che non abbiano stabilito il domicilio all'estero;
• domiciliati / residenti extraUE che dispongono di una stabile organizzazione in Italia;
• domiciliati / residenti extraUE non stabiliti in alcuno Stato UE;

di assolvere gli obblighi i IVA relativi a tutte le vendite a distanza di beni importati da Stati extraUE di cui all'art. 38-bis, commi 2 e 3, DL n. 331/93 (ad eccezione dei beni soggetti ad accisa), in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150.