A cura del Centro studi fiscale Seac
Secondo l'art. 10, comma 1, lett. a), numero 7,
Tale soglia è stata così fissata con
Secondo l'
In pratica, è obbligatoria l'apposizione del visto di conformità:
-
sia sulla dichiarazione annuale da cui emerge il credito:
- per importi superiori ad € 30.000 per la richiesta di rimborso;
- per importi superiori ad € 5.000 per l'utilizzo in compensazione;
-
sia sulle istanze di rimborso trimestrali (Mod.
IVA TR) per importi superiori ad € 30.000.
|
Come previsto dall' |
Tali valori, che derivano dal Provvedimento 27 aprile 2023, sono validi per il credito IVA 2023 (Mod. IVA 2024) e per il credito IVA trimestrale 2024 (Mod. TR 2024). Il limite di € 50.000 è stato innalzato ad € 70.000 dal |
In alternativa all'apposizione del visto di conformità, le società di capitali che intendono utilizzare in compensazione o chiedere a rimborso il credito
La Circolare 30 dicembre 2014, n. 32, ha precisato che l'apposizione del visto o la sottoscrizione alternativa sono correlate all'utilizzo e non all'ammontare complessivo del credito stesso: pertanto, la soglia di € 5.000/30.000 deve essere calcolata separatamente per le compensazioni e per i rimborsi.
Ai sensi dell'
- dottore commercialista/esperto contabile;
- consulente del lavoro;
- perito/esperto tributario iscritto alla data del 30.9.1993 nei relativi ruoli tenuti presso la CCIAA in possesso della laurea in giurisprudenza o economia, o equipollenti, ovvero del diploma di ragioneria;
- responsabile dell'assistenza fiscale di un CAF imprese,
abilitati alla trasmissione telematica.
In presenza di un visto di conformità (sottoscrizione dell'organo di controllo) apposto da un soggetto non abilitato l'Ufficio provvede al recupero del credito utilizzato, maggiorato degli interessi, nonché all'irrogazione delle sanzioni.
VERIFICHE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SUL SOGGETTO CHE APPONE IL VISTO
Il visto di conformità non si considera validamente rilasciato nei seguenti casi: