Con Decreto MEF 24 aprile 2024 è stata approvata la dichiarazione  IMU con le relative istruzioni.
La modulistica è reperibile sul sito internet del MEF al seguente indirizzo:

Il modello di dichiarazione IMU con le relative istruzioni sostituisce il precedente istituito con Decreto 29 luglio 2022.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi se non intervengono variazioni dei dati e degli elementi dichiarati da cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. Restano ferme le dichiarazioni presentate ai fini IMU e del tributo per i servizi indivisibili, in quanto compatibili.  

Come ricordato dal Decreto MEF 29 aprile 2024, la dichiarazione IMU deve essere presentata obbligatoriamente nel caso in cui:

• siano intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate;
• si siano verificate variazioni che non sono conoscibili dal comune.

IMMOBILI CHE GODONO DI RIDUZIONI D'IMPOSTA

Ogni volta che il soggetto acquisisce o perde il diritto ad una riduzione d'imposta, è necessario presentare la dichiarazione IMU. Si tratta dei casi di:

• fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati;
• fabbricati di interesse storico o artistico;
• immobili concessi in comodato tra genitori e figli;
• fabbricati in possesso di soggetti pensionati non residenti in Italia;

  Si ricorda che, a partire dal 1° gennaio 2022, i fabbricati costruiti e destinati alla vendita da parte dell'impresa costruttrice (c.d. “beni merce”), finché permangono tali condizioni e non siano in ogni caso locati, sono esenti IMU. Fino al 2021 anche tali fabbricati fruivano di una riduzione di imposta. Il comma 769, art. 1, Legge n. 160/2019, subordina il riconoscimento dell'esenzione alla presentazione, da parte delle imprese, della dichiarazione IMU nella quale attestare il possesso dei requisiti richiesti.