
I Decreti Legislativi nn. 471 e 472 del 1997 sono stati interessati da numerose modifiche, entrambi espressione dell'intento del legislatore di modellare la riforma sul principio di proporzionalità della sanzione, di diretta derivazione sovraunionale (vedi la Convenzione EDU), UE (vedi i numerosi richiami alla Carta di Nizza da parte della Corte del Lussemburgo), ed anche costituzionale. Su tutti, però, colpisce l'espressa e generalizzata esclusione del favor rei, diversamente valorizzato dal comma 3, art. 3, Decreto generale n. 472/1997, fissando l'efficacia giuridica del nuovo “sistema” sanzionatorio a partire dalle violazioni commesse dal 30 aprile 2024, in tal modo sincronizzandola con quella del Decreto di riforma dell'accertamento.
L'art. 2 dello schema di Decreto delegato contiene le modifiche al Decreto n. 471/1997, relativo alla
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