Con Risposta ad Interpello 8 marzo 2024, n. 63, l'Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito al trattamento fiscale da applicarsi al docente di cattedra che impartisce abitualmente lezioni private.
In particolare, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che, nel caso di specie, è applicabile l'imposta sostitutiva IRPEF del 15% di cui all'art. 1, commi da 13 a 16, Legge n. 145/2018, fermo restando l'obbligo di comunicare lo svolgimento di attività extraprofessionale didattica all'amministrazione pubblica di appartenenza ai fini della verifica di eventuali situazioni di incompatibilità.
Inoltre, l'amministrazione finanziaria precisa che lo svolgimento di lezioni private verso corrispettivo con carattere abituale è soggetto a fatturazione (in regime di esenzione IVA ai sensi dell'art. 10, n. 20, D.P.R. n. 633/1972); il contribuente, pertanto, dovrà valutare le diverse opzioni di tassazione, tenendo presente che l'applicazione del cd. "regime speciale" di cui all'art. 1, commi da 13 a 16, Legge n. 145/2018 e il regime "forfetario" non sono tra loro compatibili.