Con Risposta ad Interpello 23 febbraio 2024, n. 52, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a fornire chiarimenti in merito alla corretta modalità di esecuzione degli agli adempimenti dichiarativi (dichiarazione annuale IVA/2024), con riferimento al periodo ante incorporazione di un soggetto incorporato da un appartenente ad un gruppo IVA, di cui al Titolo V-bis, Decreto IVA. 
Nel caso specifico, l'Agenzia, richiamando gli artt. 70-septies e35, D.P.R. n. 633/1972, afferma:

• con riferimento alle operazioni straordinarie (fusione, scissione, conferimenti ecc.), che comportano la l'estinzione del soggetto d'imposta, la dichiarazione ai fini IVA, è presentata unicamente dal soggetto risultante dalla trasformazione, il quale effettua tutti gli adempimenti di dichiarazione, liquidazione, versamento relativi all'attività conferita, a partire dalla data in cui ha effetto l'operazione straordinaria;
• con riferimento al gruppo IVA, come specificato nelle istruzioni paragrafo 3.3.4, Mod. IVA/2024, l'incorporante partecipante al gruppo IVA è tenuta a presentare per conto dell'incorporata (esterna al gruppo) la dichiarazione relativa alla parte dell'anno d'imposta antecedente l'incorporazione.

Inoltre, nel caso di specie, viene affermato che i risultati delle singole dichiarazioni annuali IVA non possono essere trasferiti al gruppo IVA, essendo le società fuse esterne ad esso, e quindi, gli eventuali debiti dovranno essere estinti separatamente, mentre le eventuali eccedenze a credito andranno richieste a rimborso.