Con Risposta ad Interpello  22 febbraio 2024, n. 51, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in ordine alla fruizione della detrazione per risparmio energetico in caso di lavori effettuati in un un centro commerciale di proprietà di una società, compostò da più negozi.
Dal momento che la società è l'unica proprietaria dell'immobile (il centro commerciale), chiede se il limite massimo di spesa ammesso a detrazione possa essere moltiplicato per il numero di unità immobiliari (negozi) presenti.
L'Agenzia delle Entrate, richiamando i chiarimenti forniti nella Circolare n. 17/2023, ricorda che nel caso di interventi effettuati su parti comuni condominiali, la locuzione "parti comuni di edificio residenziale" deve essere considerata in senso oggettivo e non soggettivo e va riferita, dunque, alle parti comuni a più unità immobiliari e non alle parti comuni a più possessori.
Nel caso in esame, quindi, il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito a ciascuna delle unità immobiliari che compongono l'edificio e, dunque, la società potrà moltiplicare il plafond per il numero di negozi presenti all'interno del centro commerciale.