News
Explora
Rubriche
Libreria
Strumenti
Fonti
30 gennaio 2024
Credito d'imposta ZES per gli immobili con patto di riservato dominio: Interpello

Con Risposta ad Interpello 29 gennaio 2024, n. 23, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al riconoscimento del credito d'imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) di cui all'art. 5, D.L. n. 91/2017, in relazione alle spese sostenute nel corso del 2023 per l'acquisto di un immobile con un contratto di acquisto con patto di riservato dominio.
Nello specifico, l'amministrazione finanziaria richiamando l'art. 5, comma 2, D.L. n. 91/2017 e l'art. 109, commi 1 e 2, TUIR, afferma che:

  • il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati entro il 31 dicembre 2023  nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro;
  • le spese di acquisizione dei beni si considerano sostenute, per i beni mobili, alla data di consegna o spedizione, ovvero, alla data in cui si verifica l'effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale;
  • ai fini della fruizione del credito d'imposta, gli investimenti effettuati possono essere conclusi anche attraverso contratti di acquisto con riserva della proprietà di cui agli artt. 1523 e ss., Codice civile.

Pertanto, ai sensi dall'art. 109, comma 2, lett. a), TUIR, l'imputazione dell'investimento al periodo di vigenza dell'agevolazione dovrà avvenire senza tenere conto della clausola di riserva della proprietà.