Con Messaggio 19 dicembre 2023, n. 4568, l'INPS ha fornito chiarimenti circa il differimento dei termini relativi al versamento dei tributi e contributi di cui al D.L. n. 145/2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 191/2023.
Nello specifico viene chiarito che:

• il differimento riguarda i versamenti dovuti dai soggetti che alla data del 2 novembre 2023 avevano la residenza o la sede legale, oppure la sede operativa, nei Comuni ubicati nelle provincie di  Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato;
• possono beneficiare del differimento i datori di lavoro del settore privato,  i lavoratori autonomi nonché i committenti ed i liberi professionisti obbligati all’iscrizione alla Gestione separata;
• sono oggetto di differimento i versamenti afferenti a:
  • dichiarazioni mensili dei datori di lavoro privati, relative ai periodi retributivi riferiti alla mensilità di ottobre 2023 e novembre 2023    
  • contributi dovuti alla Gestione separata, con riferimento a compensi erogati nei mesi di ottobre e novembre 2023, per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e figure assimilate;
  • contributi dovuti dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata in scadenza per i periodi interessati, quali secondo acconto anno di imposta 2023;
  • contributi dovuti alle Gestioni speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali sul minimale di reddito imponibile per il terzo trimestre 2023 e il secondo acconto di contribuzione sul reddito eccedente il minimale per l'anno 2023;
  • emissione 2023, terza rata,  per i lavoratori agricoli autonomi.

I predetti versamenti contributivi, in scadenza nel periodo dal 2 novembre 2023 al 17 dicembre 2023, sono stati differiti al 18 dicembre 2023 senza applicazione di sanzioni e interessi.