Con Risposta ad Interpello 15 dicembre 2023, n. 476, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'ambito applicativo, ai fini del regime di tassazione dell'indennità di esproprio di cui all'art. 35, D.P.R. n. 327/2001 (TUEPU). 
Nello specifico, l'amministrazione finanziaria precisa che l'indennità corrisposta per il deprezzamento dell'area non espropriata, costituendo parte integrante dell'indennità di esproprio, deve, anch'essa, essere assoggettata a tassazione ai sensi dell'art. 35, TUEPU.
Pertanto, le somme percepite a titolo di indennità di esproprio, tra cui l'indennità per il deprezzamento residuo dell'area non espropriata, sono soggette alla ritenuta del 20% a titolo di imposta.
Il contribuente potrà optare con la dichiarazione dei redditi, per la tassazione ordinaria, col  computo della ritenuta a titolo di acconto, facendo rientrare tali redditi tra le plusvalenze di cui al citato all'articolo 67, comma 1, lettera b), TUIR.