Con Circolare 16 ottobre 2023, n. 28, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di determinazione della rendita catastale delle c.d. “centrali eoliche” ed in particolare alla computabilità ai fini della stima diretta del valore della "torre eolica".
Il documento di prassi precisa che devono ritenersi superate le indicazioni fornite dalla Circolare n. 27/2016, secondo cui le torri eoliche sono da comprendere tra le “costruzioni” a prescindere da un esame effettivo dell'assenza di strumentalità al processo produttivo.
La Corte di Cassazione ha precisato che, se la torre eolica, oltre a rappresentare un sostegno è anche una componente essenziale per il funzionamento della macchina, deve essere esclusa dal carico impositivo, e su tale impostazione l'Agenzia delle Entrate chiarisce che nelle centrali eoliche in esame, deve ritenersi escluso dalla stima catastale tutto il complesso "rotore-navicella-torre", in quanto unicum impiantistico funzionale al processo produttivo energetico, fatte salve alcune peculiarità costruttive specifiche dell'impianto.
Alla luce dei chiarimenti forniti si devono considerare dunque superate le indicazioni fornite nel paragrafo 1.3 dalla Circolare n. 27/2016; di conseguenza l'Agenzia invita gli Uffici a riesaminare le controversie pendenti riguardanti la materia in esame, procedendo, ove l'attività dell'ufficio sia stata effettuata secondo criteri non conformi, all'abbandono della pretesa.