Con Risposta ad Interpello 25 agosto 2023, n. 419, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di presentare dichiarazioni integrative al fine di poter esercitare la detrazione, relativamente a interventi effettuati su un locale di proprietà del Comune, con riferimento all'effettuazione dell'attività commerciale in parte realizzata su una parte dello stesso locale.
In particolare, l'amministrazione finanziaria ha precisato che per gli enti non commerciali, tra i quali sono riconducibili i Comuni, l'
Nel caso di specie, con riferimento alle annualità 2020-2022, l'istante non ha maturato il diritto ad esercitare la detrazione dell'imposta relativa alle spese sostenute per gli interventi di recupero e riqualificazione del locale poiché i lavori sono stati eseguiti nell'ambito dell'attività istituzionale; pertanto, non si configura nessuna possibilità di presentare la dichiarazione integrativa per i detti periodi di imposta.
Soltanto a partire dalla stipula dell'atto di concessione, ossia dal 2023, può configurarsi in capo al Comune l'attività economica e, di conseguenza, da quel momento il medesimo ente locale può esercitare il relativo diritto alla detrazione dell'