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29 giugno 2023
Acquisto di crediti edilizi, per i soggetti "privati" il differenziale positivo non costituisce reddito imponibile

Con Circolare 26 giugno 2023, n. 17, relativa ai controlli utili all'apposizione del visto di conformità da parte di CAF e professionisti abilitati sulle detrazioni edilizie, l'Agenzia delle Entrate fornisce un importante, ed atteso, chiarimento circa l'imponibilità dell'eventuale differenziale positivo in caso di acquisto di un credito edilizio da parte di soggetti privati,ai sensi dell'art. 121, D.L. n. 34/2020.
L'Agenzia precisa infatti che non costituisce reddito per i contribuenti persone fisiche, che operano al di fuori dell'esercizio di attività di impresa o di arte o professione (cd. soggetti "privati") la differenza che si genera tra il valore nominale del credito edilizio acquisito e il prezzo di acquisto dello stesso (nel caso sia inferiore al valore nominale).
La non imponibilità dell'importo, secondo l'Agenzia, è dettata dal fatto che detto differenziale non rientra in alcuna categoria reddituale.