Con
L'Agenzia dell'Entrate ha chiarito che la tardiva o omessa presentazione della citata asseverazione, non può essere considerata una violazione ''meramente'' formale, in quanto la stessa ostacola l'attività di controllo, ed è quindi un adempimento necessario ai fini del riconoscimento della maxi detrazione.
Tuttavia, secondo quanto previsto dal
La remissione in bonis deve comunque essere esercitata entro la prima dichiarazione dei redditi utile vale a dire 30 novembre 2023 per le spese 2022, o deve avvenire prima della presentazione della comunicazione di opzione di cessione del credito/sconto in fattura che, a sua volta, ove non eseguita entro il 31 marzo 2023, potrà anch'essa essere sanata mediante il richiamato istituto della remissione in bonis, entro il 30 novembre 2023.