Con Risposta ad Interpello 24 aprile 2023, n. 306, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla  definizione agevolata delle controversie tributarie, di cui all'art. 1, commi da 186 a 205, Legge n. 197/2022.
Nella fattispecie l'istante chiede se è possibile accedere alla definizione agevolata qualora l'Agenzia delle Entrate sia diventata parte del giudizio dopo il 1° gennaio 2023.
In merito l'Amministrazione finanziaria, sulla base di numerosi documenti di prassi, da ultimo la Circolare 27 gennaio 2023, n. 2, precisa che per identificare le liti definibili occorre fare riferimento alla nozione di parte in senso formale, risultando necessario che al 1° gennaio 2023, (data di entrata in vigore della Legge n. 197/2022) l'Agenzia delle Entrate abbia lo status di parte processuale, in quanto destinataria del ricorso o intervenuta nel giudizio, volontariamente o perché chiamata in causa.
Di conseguenza, considerato che nel caso di specie il ricorso introduttivo della lite è stato notificato al solo Agente della Riscossione, e che al 1° gennaio 2023 l'Amministrazione finanziaria non era parte del giudizio, né ivi evocata, le disposizioni di cui all'art. 1, commi da 186 a 205, Legge n. 197/2022, non possono trovare applicazione.