Con Circolare  20 aprile 2023, n. 10, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'obbligo, introdotto dall'art. 10-bis, D.L. n. 21/2022, di possesso della certificazione SOA in presenza di lavori di importo superiore a € 516.000,00, per i quali si intende fruire del superbonus o esercitare le opzioni per cessione del credito o sconto in fattura.
Nel documento si precisa che:

• per i lavori in corso di esecuzione al 21 maggio 2022 e per i contratti stipulati prima di tale data, il superbonus e le opzioni per cessione/sconto sono ammessi a prescindere dal rispetto delle condizioni SOA, anche per le spese sostenute dal 1° luglio 2023;
• le "condizioni SOA" non si applicano all'acquisto di immobili ristrutturati e di "case antisismiche" (rispettivamente, articolo 16-bis, comma 3, TUIR e articolo 16, comma 1-septies, D.L. n. 63/2013);
• l'importo dei lavori va considerato al netto dell'IVA;
• nel caso di lavori oltre € 516.000 affidati in subappalto, le “condizioni SOA” devono essere rispettate dall'impresa appaltatrice; per le imprese subappaltatrici, l'obbligo scatta solo qualora eseguano lavori di importo superiore al citato limite.