Con Risposta ad Interpello 4 aprile 2023, n. 282, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'aliquota IVA applicabile alle cessioni di sussidi tecnici ed informatici a favore di soggetti portatori di handicap, ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis, D.L. n. 202/1989.
In particolare, il documento di prassi ha precisato che l'aliquota IVA agevolata "si applica anche ai sussidi tecnici ed informatici  rivolti a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104''.
Inoltre, l'Amministrazione finanziaria ritiene che, in assenza di un espressa limitazione riguardo al numero di sussidi tecnici e informatici che  un  singolo  cliente  (soggetto  disabile  ex  art.  3, Legge n. 104/1992) può  acquistare, al fine dell'ottenimento dell'aliquota IVA agevolata, è necessario che:

• il venditore acquisisca dall'acquirente l'apposita documentazione (certificato medico) necessaria attestante l'invalidità permanente;
• dalla documentazione emerga il nesso funzionale tra la menomazione e lo specifico sussidio tecnico e informatico da acquistare.

Di conseguenza, senza le predette informazioni, non si potrà usufruire dell'aliquota IVA agevolata al 4%.