1 marzo 2023
Crisi d'impresa: le novità del Decreto PNRR 3
Il
Tra queste, si segnala:
- l'aumento da 72 a 120 del numero di rate nelle quali, in sede di composizione negoziata, possono essere dilazionate le somme, non ancora iscritte a ruolo, dovute e non versate dall'imprenditore all'Agenzia delle Entrate a titolo di imposte sul reddito, ritenute alla fonte operate in qualità di sostituto d'imposta, IVA e IRAP;
- la possibilità per i creditori di recuperare l'IVA nel caso in cui, all'esito della composizione negoziata, gli accordi raggiunti con il debitore abbiano portato allo stralcio dei loro crediti; in particolare, si consente al cedente o al prestatore d'opera di emettere, a partire dal momento della pubblicazione degli accordi, una nota di variazione in diminuzione (ai sensi dell'
art. 26, comma 3-bis, D.P.R. n. 633/1972 )e di fruire della detrazione dell'imposta corrispondente alla stessa.