Con Risposta ad Interpello 16 febbraio 2023, n. 217, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla richiesta di rimborso IVAe all'eventuale possibilità di modificare tale richiesta.
In particolare, l'Agenzia, richiamando quanto già affermato con precedenti documenti di prassi (da ultimo, Risposta ad Interpello 9 giugno 2022, n. 328), ha chiarito che è possibile:

• revocare la manifestazione di volontà sottesa alla richiesta di rimborso, con rinuncia alla stessa;
• modificare la richiesta formulata, nei limiti emendativi delle dichiarazioni annuali e con esclusione di eventuali duplicazioni;
• nei medesimi limiti, apporre il visto di conformità omesso in precedenza.

Pertanto, è consentito modificare la scelta di utilizzo del credito IVA (da rimborso a detrazione/compensazione) purché il rimborso non sia ancora stato eseguito; è necessario, in tali casi, presentare una dichiarazione integrativa, nel rispetto dei limiti temporali previsti dall'art. 57, D.P.R. n. 633/1972, indicando il credito risultante dalla dichiarazione integrativa nella dichiarazione annuale relativa al periodo d'imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa medesima (rigo VL26).