Con Risposta ad Interpello 7 novembre 2022, n. 554, l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito al regime applicabile IVA, in tema di cessione di terreni con unità collabenti, ai sensi dell'art. 10, numeri 8-bis e 8-ter del Decreto IVA.

In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha specificato che se all'atto della cessione l'immobile è effettivamente inquadrabile nella categoria catastale “F/2 – unità collabenti”, così definita dalla Circolare 13 giugno 2016, n. 27/E, quindi intesa come una costruzione caratterizzata da un notevole livello di degrado, in base ad elementi oggettivi che ne certifichino lo stato di fatto, tale operazione non è esente IVA, bensì imponibile con applicazione dell'aliquota ordinaria del 22%.

Inoltre, la stessa Agenzia precisa che quanto affermato non entra in contrasto con la Circolare 25 luglio 2022, n. 28/E, in tema di detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, in quanto tali interventi sono finalizzati alla conservazione del bene e l'agevolazione spetta a condizione che quest'ultimi non siano da considerarsi come “nuova costruzione”.