L'Agenzia delle Entrate, con Risposta 5 ottobre 2022, n. 490, ha fornito importanti chiarimenti in merito all'applicazione dell'aliquota IVA agevolata (10%) alle imprese che effettuano una serie di interventi riconducibili ad un progetto di messa in sicurezza e bonifica di acque sotterranee.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha stabilito che è applicabile l'aliquota al 10% nel caso di:

• interventi che si inseriscono nell'ambito di un progetto di bonifica approvato dall'Autorità amministrativa, che si possono ricondurre tra le opere di urbanizzazione di cui alla Tabella A, parte III, D.P.R. n. 633/1972, numeri da 127-quinquies) a 127-septies;
• cessioni di beni e prestazioni di servizi accessorie all'operazione principale che:
  • integrano, completano e rendono possibile l'operazione principale;
  • sono rese direttamente dal medesimo soggetto all'operazione principale (anche a mezzo di terzi, ma a suo conto);
  • formano un tutt'uno con l'operazione principale (Risoluzioni n. 337/2008 e 230/2002).
• cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuati dai fornitori dell'impresa che esegue gli interventi di bonifica, qualora siano accessori allo svolgimento dell'operazione principale. L'impresa potrà richiedere ai propri fornitori di emettere note di credito, ai sensi dell'art. 26,  D.P.R. n. 633/1972, in diminuzione dell'IVA ordinaria applicata, entro un anno dall'effettuazione di ciascuna cessione di beni/prestazione di servizi.