Con Risposta ad Interpello 3 ottobre 2022, n. 483, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'aliquota IVA applicabile alle cessioni di alcuni dispositivi medici a base di sostanze normalmente utilizzate per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, alla luce di quanto disposto dall'art. 1, comma 3, Legge 30 dicembre 2018, n. 145.
Tale norma dispone, infatti, che sono compresi nel n. 114, Tabella A, Parte III, D.P.R. 633/1972, recante l'elenco dei beni e servizi soggetti all'aliquota del 10%, anche i dispositivi medici a base di sostanze normalmente utilizzate per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, classificabili nella voce doganale 3004.
L'Agenzia delle Entrate, richiamando quanto affermato con Circolare n. 8/2019, ha precisato che, alla luce della norma di interpretazione autentica dell'art. 1, comma 3, Legge n. 145/2018, per poter applicare l'aliquota IVA del 10%, è necessario che i dispositivi medici rientrino nella classificazione doganale alla voce 3004; in tali casi, le cessioni oggetto dei dispositivi rientranti alla voce 3004 saranno soggette all'aliquota IVA del 10%.