Con Risposta ad Interpello 22 agosto 2022, n. 430, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'aliquota IVA applicabile ai servizi di mensa aziendale erogati ai dipendenti tramite app.
In particolare, l'azienda ha stipulato due convenzioni con la società che si occupa di eseguire i pagamenti dei pasti tramite app ed un'altra con i singoli ristoranti nei quali l'applicazione può essere utilizzata.
L'Agenzia ha ribadito che per verificare se ad una somministrazione di alimenti e bevande ai dipendenti possa applicarsi l'aliquota IVA del 4% è necessario aver riguardo alle modalità attraverso le quali la prestazione viene resa ed alla presenza di eventuali convenzioni tra i partecipanti al contratto di somministrazione di alimenti e bevande. 
Nel caso di specie, l'azienda acquista un credito sull'app (e relativa piattaforma web), che può essere speso dal dipendente in bar e ristoranti convenzionati, pagando direttamente tramite smartphone; tale operazione non può essere ricondotta nell'ambito delle disciplina della mensa diffusa o dei servizi sostitutivi di mensa aziendale, ne consegue, quindi, che non esistano i presupposti per applicare l'IVA agevolata del 4%.
I ristoratori, pertanto, fattureranno alla Società le consumazioni dei collaboratori applicando l'aliquota IVA del 10%, di cui al n. 121), Parte III, Tabella A, D.P.R. n. 633/1972.