Con Risposta ad Interpello 4 agosto 2022, n. 410, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al corretto trattamento IVA applicabile all'importazione in Italia di geni modificatiper sperimentazione clinica.
Nel caso di specie, la società intende effettuare test clinici in Paesi che utilizzano una particolare tecnologia di modifica del gene; tale tecnologia è ancora in fase di sperimentazione clinica, e pertanto, il genoma modificato non sarà oggetto di cessione; la società intende conoscere se ha diritto a detrarre l'IVA assolta sull'importazione dei beni necessari per la sperimentazione, ai sensi dell'
L'Agenzia ha chiarito che l'IVA assolta in dogana all'atto dell'importazione può essere considerata un costo correlato alle operazioni imponibili che saranno realizzate dalla società le quali conferiscono il diritto alla detrazione; pertanto, l'ammontare dell'IVA assolta potrà essere portato in detrazione purché le spese relative all'importazione siano in grado di influenzare il prezzo delle operazioni attive, ossia la commercializzazione del farmaco, che la società realizzerà in seguito all'esito positivo del test sperimentale e previa autorizzazione delle autorità competenti.