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20 luglio 2022
Credito d'imposta autotrasportatori: Decreto aiuti
L'articolo 3, commi da 1 a 6, D.L. n. 50/2022 (c.d. "Decreto Aiuti"), al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall'aumento eccezionale del prezzo del gasolio utilizzato come carburante, ha riconosciuto un credito d'imposta  nella misura del 28% della spesa (netto IVA) sostenuta nel primo trimestre 2022 per l'acquisto di gasolio a favore degli autotrasportatori.
In particolare, il credito d'imposta è rivolto alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia esercenti l'attività di  trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 t:
  • iscritte nell'Albo degli autotrasportatori di cose in c/terzi;
  • munite della licenza di esercizio dell'autotrasporto di cose in c/proprio ed iscritte nell'apposito Elenco;
  • in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina UE per l'esercizio della professione di trasportatore di merci su strada (per le imprese stabilite in altri Stati UE);

Il credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione nel mod. F24, è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito/base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo.

Le modalità attuative della disposizione in esame sono demandate al Ministero delle Infrastrutture, di concerto con il MEF.