L'art. 12, D.L. n. 73/2022, c.d. Decreto Semplificazioni, riformulando il comma 3-bis dell'art. 1, D.Lgs. n. 127/2015, esclude l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti in Italia oltre al caso in cui l'operazione sia certificata da bolletta doganale o da fattura elettronica tramite SDI anche per gli acquisti di beni/servizi territorialmente non rilevanti ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. da 7 a 7-octies, D.P.R. n. 633/1972 di importo non superiore a euro 5.000, considerando la singola operazione.
La trasmissione telematica va effettuata, a decorrere dal 1° luglio 2022: 

• per le operazioni svolte nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi;
• per le operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l'operazione o di effettuazione della stessa.

Per tali operazioni i dati vanno trasmessi telematicamente tramite SDI utilizzando il formato XML.